Zia Marta inverno

Zia Marta inverno

giovedì 26 dicembre 2013

Pronti per il capodanno?

Vini italiani e terrine "quasi francesi"

Ogni anno, nelle feste, sento il bisogno di preparare almeno una fantastica terrina alla moda francese. Sarà la vicinanza fisica con la Francia, sarà la nostalgia di un passato un po' più felice, ma le terrine di campagna mi piacciono sempre tanto.

Quest'anno mi ero imposta di non ricaderci e stavo quasi per riuscirci. Il giorno della vigilia di Natale, però, ne ho fatte ben 2, una più bella e buona dell'altra. In teoria, devono "maturare" qualche giorno, ormai le mangeremo a capodanno (ma saranno ottime anche se preparate per l'Epifania). Che dire, sono una inguaribile nostalgica, però gli amici apprezzano questo mio voler riproporre sapori e profumi di Provenza. Si può dire che anche questa è diventata una tradizione. Vediamo se riesco a darvi qualche bella idea, magari presentando una cosa diversa per accompagnare il brindisi al nuovo anno, con un calice di bollicine italiane. Garantisco, sarà un bel "matrimonio" 

sabato 21 dicembre 2013

Attenzioni e dolci auguri

"Poca cosa" di tanto impegno

Siamo in tema di auguri, per questo nostro Natale, che ormai è alle porte. Chi spadroneggia con l'abitudine di preparare doni originali ed esclusivi, per i propri amici o parenti, da tempo sarà in attività, magari sferruzzando con ferri ed uncinetto... Ci sarà chi avrà in precedenza "dedicato" quella tal gelatina di frutta o quel particolare liquore, preparato in stagione, all'amica del cuore o alla cugina Marisa... Insomma chi si voleva organizzare, ormai ha riempito scaffali di merce, da impacchettare e infiocchettare, con nastri rossi, verdi, dorati, argentati, e chi più ne ha più ne metta. Per tanto che uno si dia da fare, c'è sempre chi ha fatto più di lui... Dato per scontato che tutti confezionano il proprio dono facendo un pacchetto, un sacchetto o un biglietto, è ben più difficile trovare chi si produce pure la scatola. Ebbene sì, c'è chi parte dalla scatoletta per poi riempirla di dolcezza ed attenzione, io conosco una persona che lo ha appena fatto, con ottimi risultati...

giovedì 19 dicembre 2013

Regali, doni e "pensierini"

Dove stiamo andando?

Non era questo un tempo di attesa e rinascita? Non dovrebbe essere il momento di riconfermare la fede nel mistero del figlio che nasce? 
No, è tempo di regali...
Nonostante tutto e sopratutto. Per i bambini c'è persino confusione fra Gesù Bambino e Babbo Natale... Chi dei due li "deve" portare, questi benedetti regali, che sono diventati la base fondante del Natale. Sarà forse il momento di rivedere lo stile? Quale stile, quello che ogni persona adotta, per scegliere un dono? Anche quello, da qualche parte si deve iniziare...

Si deve almeno tenere conto del tipo di relazione che intercorre con chi lo riceverà, quel dono, delle aspettative eventuali, che appesantiscono, gravando sull'idea... Se è un obbligo, ci saranno aspettative, se ci sono aspettative... che scelta privilegiare? Non siamo ancora confusi abbastanza?
Un altro elemento determinante, nella scelta, potrebbe essere costituito dall'eventuale tetto di spesa che ci siamo prefissati. Ma poi vogliamo stupire o ci togliamo un problema? La relazione che intercorre, non si può  ignorare, è davvero determinante, viene prima delle aspettative eventuali e del costo più o meno elevato. Talvolta ci si salva, denominando il dono "un pensierino" d'altra parte si dice spesso che "basta il pensiero" e con un "pensierino" si risolve tutto con eleganza. Ma allora è un obbligo al quale non ci sappiamo sottrarre; lo facciamo per incapacità di ragionamento o di cambiamento...  

lunedì 16 dicembre 2013

Anteprima: B&B a Savona

Una piacevole occasione

Volete fare una breve vacanza durante le feste natalizie? Cercate un posto confortevole, per soggiornare o pernottare, nel fine settimana? Se la meta è Savona, vi presentiamo in anteprima un B&B nuovo, nuovo, che inizia l'attività proprio in questi giorni... 
Il nome è <<Casa Delù>> la posizione centralissima, gli spazi disponibili colorati ed accoglienti, le iniziative ed i servizi offerti sono molto interessanti e poi si tratta di amici di Zia Marta e questa è una garanzia. Vale la pena di andare a vedere il loro blog: casadelusavona.blogspot.it  dove sono pubblicate tutte le foto e le informazioni relative al B&B. 

domenica 15 dicembre 2013

Trecce, ghirlande e corone

Di quale stile le vorrei?

Credo che trecce, e ghirlande siano di tradizione nordica, ma l'idea dell'intreccio è presente in ogni cultura, ovviamente ogni etnia da sempre produce in maniera differente, o meglio difforme, in base anche ai materiali di cui dispone e che determinano la finezza.
In questo periodo dell'anno, si riproducono in ogni modo e maniera intrecci quasi omologati, che ricordano, più o meno fedelmente, fredde località nevose, ubicate laddove ci sono conifere in abbondanza. In quei luoghi, con coerenza, si posizionano, a contorno di finestre e portoni, ricchi addobbi sontuosi, di essenze sempreverdi, verdissime o argentee.
Tutto quello che viene riprodotto, nella società del consumismo, è tendenzialmente in plastica; essendo associato all'idea del Natale, si ravviva con vistosi nastri rossi e spesso si completa con pigne... talvolta tristemente dorate. Ma c'è sicuramente di peggio: quando vengono usati sintetici materiali luccicanti di oro ed argento, lasciatemelo dire, eccessivi ed orrendi, sempre vedendoli nelle vetrine mi domando chi li compra, ma se vengono prodotti c'è chi li richiede. Giustamente, non tutti i gusti sono uguali. 

sabato 14 dicembre 2013

Ortiche fuori stagione...

Cose che cambiano.


Ricordate? Sino allo scorso anno raccoglievamo le prime ortiche in primavera. Stiamo davvero perdendo tutti i riferimenti: Anche la natura ha cambiato le "usanze".
Oggi, mentre andavo in campagna a raccogliere rami per i miei decori natalizi, mi sono stupita, vedendo le punte di ortica già pronte da cogliere. Che cosa succede? Indubbiamente la temperatura è primaverile, le giornate di sole si susseguono e qui, sulla costa ligure, non abbiamo ancora tirato fuori il cappotto...
Ma che ci fossero le erbe primaverili da cogliere, mi è parso strano. Ho cambiato i miei programmi per la giornata e dopo aver raccolto le ortiche, sono andata a preparare una crema fuori stagione...


giovedì 12 dicembre 2013

Un presepe di luce

Una natività anticipata...

Sono stata a trovare un'amica e risalendo la strada in automobile, ho notato graticci di canne attaccati a parecchie cancellate e case, affacciate sulla via. Guardando meglio ho notato che su ogni graticcio si configurava un disegno, realizzato con quegli odiosi tubetti di plastica che in questo periodo vengono strausati, in tutte le maniere possibili e sono spesso di colori orripilanti e nella peggiore delle circostanze, dotati di intermittenza. Tendenzialmente li odio, ne proibirei l'importazione, permettono di fare, con grande facilità, cose orrende, disabituando al buon gusto... Sì in questi casi viene fuori tutta la mia rigida intransigenza, che manifesto sempre e soltanto a parole...

Fra una chiacchiera e l'altra il tempo è passato, inoltre, adesso, diventa buio presto... Salutata l'amica tornavo a casa, non mi ero accorta che intanto, fuori, sulla strada, le cose avevano cambiato consistenza, stava succedendo qualche cosa che non mi sarei proprio aspettata: quella via, solitamente deserta e buia, si era trasformata... 


mercoledì 11 dicembre 2013

Il "cugino povero"

Pane con le uvette


Si può davvero considerare un parente povero del blasonato "pandolce genovese"? Direi che non è vero, di povero c'è davvero poco. Il pane con le uvette è talmente ricco, che solo a nominarlo mi mette allegria... La prima volta, che ho avuto modo di gustarlo, ero di passaggio in un piccolo paese dell'entroterra, reso celebre da un particolare fenomeno erosivo detto "Fungo" concretizzatosi nei secoli, in un blocco di conglomerato, addossato al costone di un colle scosceso, posto all'ingresso del paese di Piana Crixia (al confine fra la Liguria ed il Piemonte).



Ebbene, ero in "ricognizione" per scattare foto e scoprire segreti interessanti, utili per "confezionare" un progetto didattico, che non fosse soltanto "la gita scolastica"... Sono entrata in quella che credo fosse l'unica panetteria del paese, per chiedere informazioni e l'ho visto: era il più grande e zuccherato pane alle uvette che io potessi immaginare e dalla vetrina del bancone mi sorrideva compiacente... Veniva venduto in tranci che corrispondevano alle fette più "sconvolte" di uvetta che si potessero desiderare. Io adoro l'uva passa e quel pane era sicuramente lì per me. Ovviamente ne ho comperato una bella porzione, per poterne condividere la fragranza con amici e famigliari, non appena fossi tornata a casa.

Ovvio che ho provato a riprodurlo, non appena ne ho avuta l'occasione, mettendo a punto il mio pane con le uvette, quello da "bella figura" non tanto per l'aspetto, quanto per il sapore speciale.
 

lunedì 9 dicembre 2013

Fine settimana a Nizza

Abbiamo festeggiato...

Chi ci segue con maggior assidituità, avrà notato che si è interrotta quella sorta di regolarità, che da oltre due mesi ci portava a pubblicare qualche cosa ogni giorno. Ebbene, in barba al nostro "quotidiano" siamo andate a festeggiare un "importante" compleanno in Costa Azzurra. Già in autostrada si vedeva che il cielo, in quella direzione era più luminoso e noi andavamo verso quella luce. Siamo talmente vicine al confine che basta una "scappatella" per rinnovare un po' lo spirito. E con poco le cose cambiano davvero, è sufficiente oltrepassare la frontiera, che in effetti, sembra ormai costituita soltanto dal cartello che annuncia l'ingresso in Francia. Al di la del cartello, cambia l'illuminazione delle gallerie e le corsie sono più definite, tutto è più ordinato e preciso... Immediatamente ti arrivano sul cellulare, una serie di SMS: nuovi numeri di servizio, cambio di tariffa e altro inerente alle opzioni del tuo gestore, poi, tanto per cominciare, ti rendi subito conto che la benzina ed il gasolio costano molto meno e ti domandi perché...


venerdì 6 dicembre 2013

Frenesia del decoro

La casa cambia aspetto


Capisco perfettamente la necessità di entrare, in qualche modo, nello spirito natalizio. Ci si lascia prendere da questa voglia di decorare la casa, come se questo fosse per noi l'unico modo per sentire che il Natale si avvicina... Sappiamo perfettamente che non bastano il rosso, il verde e l'oro, per migliorare le nostre intenzioni, ma se tutto questo colore di festa ci serve a stare meglio, con noi stessi e con gli altri, allora ben vengano colore e decorazioni...

Ancora una volta penserete "Ecco qui la bacchettona, pronta a richiamarci." Ebbene, non è vero, in occasione delle feste, dei cambi di stagione e delle ricorrenze, sono io la prima, a cercare sempre nuove formule, per rendere accogliente e magica la mia casa (e non soltanto la mia...). Pensate che cambio persino i quadri alle pareti ed i rivestimenti dei cuscini... Insomma tutti noi cerchiamo "quel qualche cosa in più". Quest'anno, una bellissima idea, mi è stata suggerita da mia sorella, forse non è questo che lei intendeva, ma io ho interpretato così:

giovedì 5 dicembre 2013

Corbezzoli, siamo quasi a Natale.

Sembra un'esclamazione...


Già detto così "corbezzoli" può sembrare un'esclamazione. Non mi spiego come mai, ma questa parola, veniva spesso usata in tal senso, particolarmente in un'edizione di fumetti per bambini, che io ricordo....

Oggi, parlando di corbezzoli, ci riferiamo al frutto selvatico che, proprio in questi giorni, arrossa il bosco ed il giardino di Zia Marta, attirando gli uccelli, che se ne nutrono abbondantemente.




Non voglio mettermi in concorrenza con fringuelli e pettirossi, ma ne ho raccolto un po' anch'io, per fare una marmellata che non a tutti piace. Infatti, comunque la si tratti, la marmellata di corbezzoli, mantiene le particolari "granelle" che forse si potrebbero eliminare soltanto con un setaccio finissimo.

Solitamente io lascio tutte le granelle ed utilizzo, questo prodotto naturale, come regolatore dell'intestino (vietatissimo a chi soffre di diverticolite).


mercoledì 4 dicembre 2013

Case che nascono dal nulla...

Facile abusivismo edilizio?

Sì è veramente facile, creare, dal nulla, graziose costruzioni. Certe volte sono talmente realistiche, che ti sembra di poter aprire la piccola porta, per entrare in casa... Guardando, immagini che dietro alla tendina della finestra, ci sia Zia Marta, che prepara uno dei suoi pranzetti... 
E' così che talvolta mi diletto. Sono talmente abituata ad usare le mani e la testa, in qualche modo, che anche i miei pochi passatempo, diventano impegnativi lavori. L'impegno non è tanto "di concetto" quanto di coordinamento e di abilità manuale. Si tratta pur sempre di portare a termine una"costruzione" e voglio ben vedere che questi miei "progetti"non siano impegnativi, visto il dettaglio, talvolta maniacale... Mentre il lavoro procede, mi rendo conto di applicare e mettere in gioco le mie competenze artistiche ed architettoniche, intanto "spreco" i miei talenti, facendo passare la serata. Ma basta, con questi discorsi alla ricerca di una motivazione: costruendo mille casette, mi limito a giocare!


martedì 3 dicembre 2013

Se le arance sono amare?

Prepariamo le "Scorzette"

Avete mai provato a candire le scorzette d'arancia? Forse pensate che sia difficile e complesso... invece è semplicissimo, ci sono riuscita anche io! La cosa davvero importante consiste nel recuperare arance non trattate, siano esse dolci o amare... Purtroppo io dispongo soltanto di arance amare perché, negli anni scorsi, non ho voluto togliere gli agrumi che erano gelati per il troppo freddo. Risultato? Le piante hanno "ributtato sul selvatico" ed ora producono frutti bellissimi e immangiabili.
Rassegnata a questo triste destino, ho passato in rassegna tutte le diverse modalità per farne ugualmente "qualche cosa" ed ecco le mie "sperimentazioni" con scorzette di arancia amara.


lunedì 2 dicembre 2013

Biscotti dell'Avvento

 Buoni e fatti in casa...


La tradizione dei "biscotti dell'avvento" forse non è del tutto nostrana, ma ho voluto comunque rinnovarla, poteva essere un'ottima occasione per interessare i bambini ad argomenti "domestici" e comunque educativi... Usare le mani per impastare e vedere subito concretizzato il risultato del loro lavoro, li ha davvero entusiasmati. Ogni giorno ne mangeranno uno,  per scandire questo tempo che ci avvicina sempre più al Natale. Se ne potranno poi produrre altri, da sistemare appesi all'albero, per condividerli nel giorno Santo con i propri familiari.

La ricetta che abbiamo scelto è semplice, con poco burro, infatti la consistenza dei biscotti dovrà essere "a prova di bambino" Prima di essere "mangiati" i nostri bei biscotti, saranno confezionati con nastrini colorati e appesi, dapprima per il calendario, ma poi: per il grande giorno. Mentre il forno si scalda andiamo a lavorare, tutti devono fare la loro parte e quando si è in tanti, a lavorare, quello che si riesce a fare è, principalmente, una grande, anzi una gigantesca, confusione ...
 

domenica 1 dicembre 2013

L'orto di Dicembre

Sembra strano, ma resiste...


Siamo in Avvento e grazie al turbinio di questa notte, il sole ci benedice ancora. Nonostante il freddo, che ormai è arrivato, nelle zone riparate, l'orto continua ad essere produttivo. Ci sono colture che persistono, fra le avversità del clima, sfidando, con la brezza di mare, le prime gelate. Sono sufficienti poche ore di sole diretto, durante la giornata e crescono cavoli e finocchi, si temprano i cardi e si arrossano le cicorie, nonostante, a ridosso del muro, rimangano gli ultimi pomodori.
Basta girare lo sguardo e lo scenario cambia: vegetano bene le patate novelle, quelle da "cavare" per Natale. Le tradizioni orticole della zona, per le prossime festività di Dicembre, sono proprio queste: cardi gobbetti e patatini novelli; due contorni che non mancheranno certamente ai pranzi di Natale e Capodanno.