"Poca cosa" di tanto impegno

Come si vede dall'illustrazione, 1 e 2 (poste qui a lato) dopo aver tracciato le diagonali, con una piega leggera, o con un segno di matita appena accennato) ripiego il foglio portando i 4 angoli al centro, quindi riapro i due lembi opposti e aiutandomi con un righello, segno le successive pieghe (come indicato nelle figure 5 e 6 sottostanti)
Tenete conto che tutte le tracce necessarie possono essere evidenziate da una piega soltanto, senza tracciare alcun segno a matita, ma le prime volte che uno realizza una scatola si può aiutare come meglio crede.
A questo punto, ripiegando gli altri due angoli, ancora stesi, si completano le pieghe necessarie e poi, controllando l'immagine n°7 diventa intuitivo assemblare la scatola.
Ripeteremo lo stesso procedimento per il coperchio, ricordando di partire da un foglio di poco più grande del primo.
Fatta la scatola, andando a ritroso, pensiamo al contenuto, che non dovrebbe essere soltanto un pretesto per confezionare la scatola...
In questo caso abbiamo preparato delle classiche stelline di pasta frolla. La ricetta può essere quella classica con tanto burro, ma noi abbiamo optato per una ricetta leggera, impastando 600 grammi di farina, 250 di burro, appena tolto dal frigo, 300 di zucchero, due uova intere più due tuorli, un pizzico di sale e la buccia di un limone. L'impasto deve essere liscio ed omogeneo, e si stende con il mattarello.
Dopo aver tagliato con una forma di stella, abbiamo infornato a 200 gradi per circa 20 minuti, anche la cottura è soggettiva, ad esempio io le preferisco molto colorate e sottili, cuociono velocemente, ma non a tutti piacciono così...croccanti.

Quest'opera dell'ingegno, definita "capolavoro di ingegneria" potrà essere riutilizzata per contenere piccole cose preziose, con la stessa cura ed attenzione che sono state impegnate a confezionarla... Se alle stelline preferite altre forme o altri sapori, andate a rivedere come abbiamo fatto gli omini al cacao. Ricordate che per dimostrare quanto ci tenete a fare gli auguri a chi vi è caro, non servono grandi cose costose, ma grande attenzione ed impegno.
Non vi sembrano gli stessi ingredienti necessari a mantenere viva e solida l'amicizia? Allora questo è il dono o "pensierino" ideale, riassume mille parole.
Non mi resta che augurarvi tanti auguri.
Marta che precisione, sei perfetta, le scatole sono davvero molto belle, non riesco ormai a farle, devo fare le pastiere, ma mi sono segnata come prepararle, grazie dei tuoi consigli, i biscotti inzuppati nel latte sono una bonta'!!!!Un bacio grande!!!
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