Le ricette con l’Alloro
Liquore di Alloro:
Dentro ad un vaso di vetro con la chiusura a pressione ho
lasciato, per 10 giorni, 50 foglie di Alloro, appena colte, a macerare in 400
grammi di alcool puro a 90° (la clorofilla è passata nell’alcool che è diventato
di colore molto intenso, mentre le foglie si sono scolorite, assumendo un
aspetto speciale di cuoio vecchio)
Ho recuperato le foglie che potranno essere utilizzato in
altro modo e ho preparato lo sciroppo con 500 grammi di zucchero in mezzo litro
di acqua sterilizzata (ovvero: bollita per due volte)
Ho rovesciato lo sciroppo raffreddato nel recipiente con l'alcool, ormai profumatissimo e quasi nero per la clorofilla.
A questo punto ho lasciato depositare il tutto, per una
notte ed un giorno, poi ho filtrato, con un apposito tondo di carta che avevo
già in casa (si compera nei negozi che vendono cose per cantina)
Il filtro di carta deve essere infilato dentro ad un imbuto speciale, alto e capiente, che può contenere molto liquido al suo interno (ma con un po’ di attenzione si può usare anche un imbuto normale)
Il mio liquore di alloro deve riposare al buio per almeno 30
giorni, prima di essere gustato come digestivo, puro tenendo conto che è molto
forte, oppure, allungato con acqua calda.
Questa preparazione tonifica e può essere un ottimo dissetante,
diluito con abbondante acqua fredda, nelle calde giornate d’estate.
Devo ricordare di mettere l'etichetta, visto che preparo molte cose e dopo un po' di tempo dimentico spesso che cosa contengono le varie ampolle...
Adesso cercherò il modo per utilizzare le bellissime foglie disidratate dall'alccol e spiegherò prossimamente che cosa se ne potrebbe fare, intanto lascio che il profumo del mio liquore si dissolva.
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