Zia Marta inverno

Zia Marta inverno

sabato 26 ottobre 2013

Orto di un artista

Il colore dell'orto

Gli orti estivi sono per molti un ricordo.
Da noi in Liguria, particolarmente nelle zone riparate, in molti poderi, vegetano ancora le melanzane, i pomodori ed i peperoni e si manterranno sicuramente sino a novembre.

Lasceranno poi il posto ai cavoli, ai finocchi e a quelle "patate novelle" così preziose, che gli ortolani migliori  "caveranno" a Natale, per donarle ai parenti.
Ma non è di questo che oggi si parla.

Tutto questo cambiamento non poteva passare inosservato allo sguardo attento di un'artista, che interpreta il colore dell'orto con quei suoi soliti, fantastici "occhiali" che filtrano i raggi del sole, accentuando le luci ed i contrasti. Lasciamo allora lo spazio a pennelli, colori e sentimenti...


Varietà Montecarlo
 L'orto di Zia Marta

<< Guarda, ci sono ancora quei pomodori speciali, che riempiono di rosso e di verde, gli angoli assolati.
Stanno accostati al muro del terrazzo, proprio dove il vento non batte e rimane il calore del sole a parlare di estate, anche adesso che la notte rinfresca e i camini andranno ben presto a fumare.
Quel rosso violento mi sembra eccessivo,
mi turba e non posso guardare. 
Il mio umore è già grigio, come il fumo nel cielo.


 
Fichi d'autunno





Intanto maturano i fichi autunnali. Quest'anno son tanti, sin troppi, gonfi e pesanti di zucchero ed acqua. Conservo quel troppo sapore, nei vasi di vetro, fingendo che tutto sia uguale e nulla sia cambiato.
Ne ho riempite le ceste, i graticci e i cassetti del frizer, per tenere presente il ricordo di chi non li ha visti nemmeno maturi.

Eppure, quei fichi, le piacevano tanto!  
Cosa vuoi che ti dica?


Zucca d'inverno



Adesso  le zucche da inverno, hanno preso colore. 
Guarda ci sono tuttora dei fiori, le api li esplorano intente spargendone fertilità.
La pioggia ha riempito quei frutti che scoppiano oggi di magica energia, mentre cambiano le tinte delle foglie e tutto intorno...  Rara pianta la zucca, che porta fiori e frutti maturi, sino alla morte,
sino a seccare nel nulla del freddo.

Andiamo a riempire dispense con sane sorprese invernali. Sarà facile giocare in cucina, sarà bello creare con poco, ripetere i gesti che portano avanti le storie di sempre.
Verranno col freddo cavoli e rape, sin quando la neve coprirà tutto l'orto, sfumando i ricordi del sole d'estate.
Ma il colore rimane, anche sotto alla neve, riemerge ed incanta ogni volta che vuoi.>>


Per i pittori, apparentemente, non esiste la tristezza, vivono nel colore della loro fantasia. Trasmettono alla tela impressioni e sentimenti. Regalano felicità anche quando sono tristi: "Pagliacci del colore" che incantano chi guarda, come in un circo pieno di malinconia.

L'angolo della "pittura"

Testo poetico dedicato all'orto di Zia Marta, opere dipinte per chi ama il colore.
Per info sull'artista http://giardiniperenni.webnode.it/

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